LʼAvviso intende agevolare gli investimenti delle piccole e medie imprese per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione tecnologica ed industriale, digitalizzazione e transizione energetica ed ambientale, oltre allo sviluppo e qualificazione delle competenze al fine di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale.
Possono presentare domanda di agevolazione, singolarmente o in associazione con altre PMI:
a) le Medie Imprese che, alla data di presentazione, abbiano almeno due bilanci approvati;
b) le Piccole Imprese con un fatturato medio nellʼultimo triennio di almeno € 1 Milione;
c) le Imprese Innovative e le Start-up Innovative, in aderenza con altre PMI in possesso dei precedenti requisiti a) e b), oppure nel caso dimostrino:
- di aver avviato un progetto di R&S in grado di generare un prodotto/servizio nuovo o sensibilmente migliorato rispetto allo stato dellʼarte;
- lʼimpiego di fondi destinati al cofinanziamento tali da assicurare che il progetto abbia un livello di maturità tecnologica elevato (almeno TRL n. 7);
- di aver concluso positivamente un progetto TecnoNidi.
d) le Imprese Controllate da PMI in possesso dei requisiti a) e b).
Le imprese beneficiarie devono impegnarsi al mantenimento dei livelli occupazionali presenti nel territorio della Regione Puglia per tutto lʼesercizio a regime e i successivi 3 anni.
Sono ammissibili le iniziative riferite ad unità locale ubicate / da ubicare nel territorio della Regione Puglia e rientranti in uno dei settori riferibili ai codici ATECO individuati dallʼAvviso.
Il programma di investimento candidato deve prevedere almeno un Progetto di Ricerca Industriale e
Sviluppo Sperimentale, il quale può essere integrato con:
- Progetti di Innovazione tecnologica, strategica, organizzativa delle imprese;
- Progetti di Investimenti Produttivi;
- Progetti Formativi di qualificazione delle competenze;
- Progetti di Tutela Ambientale;
- Consulenze specialistiche, programmi di internazionalizzazione e partecipazione a fiere.
Esclusivamente nel caso di iniziative commerciali (Sez. G della classificazione ATECO 2007), il Progetto di R&S può essere sostituito da un Progetto di Innovazione.
Per i Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale, sono ammissibili le spese per:
a. Personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo;
b. Strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
c. Costi relativi agli immobili e ai terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
d. Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti;
e. spese generali e altri costi di esercizio.
Per i Progetti di Investimenti Produttivi sono ammissibili le spese per:
a. Suolo aziendale e sue sistemazioni (max 10% delle spese, che può essere incrementato al 15% per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale);
b. Opere murarie e assimilabili (incluso acquisto dellʼimmobile);
c. Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
d. Studi di fattibilità, progettazione e direzione lavori;
e. Acquisto di brevetti, licenze, know how e conoscenze tecniche non brevettate.
f. Costi salariali relativi ai posti di lavoro creati per effetto dellʼinvestimento per un periodo di 2 anni.
In caso di Progetti di Investimenti Produttivi, i soggetti beneficiari devono apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie o attraverso finanziamenti esterni liberi da sostegno pubblico.
Il programma di investimento deve prevedere spese ammissibili non inferiori a € 1.000.000.
La percentuale massima di agevolazione è la seguente:
Per i Progetti di R&S, il contributo a fondo perduto può essere aumentato del 15% fino ad unʼintensità massima dellʼ80% nel caso in cui il progetto preveda, in alternativa:
a) la collaborazione effettiva tra imprese, nel caso in cui una singola impresa sostenga da sola non più del 70% dei costi ammissibili;
b) la collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza,
nel caso in cui tali organismi sostengono almeno il 10 % dei costi ammissibili
c) i risultati del progetto sono ampiamente diffusi.
Per i soli Progetti di Investimenti Produttivi, il contributo a fondo perduto può essere aumentato del 10%
in virtù di specifiche premialità previste dallʼAvviso.
SCADENZA
La domanda di agevolazione può essere inviata a partire dal 22 gennaio 2024 e fino ad esaurimento dei fondi